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mercoledì 23 novembre 2016

DIABOLIKAL RAPTURE

Sulle enfiate curve
delle tue labbra
sento gemere baci
sepolti sotto il muschio.
Come faccio a non amarti stasera?

OMBRA DI PENSIERO

Chi sei e come ti chiami
Informe ombra plasmata di pensiero?
Chi sei e come ti chiami?
Tu che ti abbarbichi tenace
Su un volto sconosciuto
E fai fremere il desiderio assopito.
Da dove nasci? Da dove vieni?
Da quali remoti accordi dell’anima fluisci
E dai consistenza
All’onda palpitante
Nell’immensa vastità dell’imprerscrutabile?
Da dove nasci? Da dove vieni?
Tu che fai gemere
La martoriata carne di desiderio
Tu che dall’offuscata pupilla
Non lasci sgorgare le lacrime...
Ritorna
Nel grigio involucro donde sei venuta
E lascia che la serena pace
Si posi morbida sulle cocenti
Ferite del mio smarrimento.



TUTTO CIò CHE TI DE OGGI RIMANE

Non di mare
Non di fiume
Non d’acqua
È il turbinare veloce.
Solo un placido lago
Di apatia e indifferenza
E’ tutto ciò che di te oggi rimane.
Senza remi
La barca che solca il tuo lago
Lenta ci culla
Trastullandoci amara
Su acque di noia.
La vita:
solo un miraggio lontano.
Ascoltami:
Se tu
Non sai ricordare
Di quando
Di come
Sapevi amare,
Preferirei
Mi facessi del male.
Trasformati in ghiaccio
O ritorna di fuoco
Ma non questo tiepido
Stato di cose.
Sii caldo
Sii freddo,
strada diritta
Non tortuosa via di mezzo.
Amami
Odiami
Sii qualcosa!
Insultami
Feriscimi
Mordimi
Con la stessa
Impetuosa violenza
Di come baciavi!
Sarebbe più onesto
Saremmo più vivi
E ti amerei
Molto di meno
Di come ti amo.

CALLIOPE

Pioggia che cancella
Su polvere di strade
L’incerta traccia
Dei nostri profili.
E l’estate agonizza…

Nell’afosa sera
I pini piangevano resina.
Uno spicchio luminoso
Bruciava il cielo.
In quella tua morsa
Ero felice.
Bocche calde.
Mani sudate.
Un grillo…

domenica 6 novembre 2016

IL CUORE CALDO DI UNA GATTA

C'era una volta un sogno e c'era una volta una gatta.
C'era una bambina felice e c'erano degli occhi verdi che la seguivano ad ogni passo.
...
Oggi scrivo di te, mia piccola gatta, in questo anno difficile fatto di sogni infranti, di delusioni costanti e di dolori senza pari.
Tu sei stata uno di questi ultimi.

Sei arrivata a me batuffola della dimensione di una mia mano e mi hai subito fatto capire che eravamo della stessa pasta. Testarde, difficilmente domabili, con la forza di chi vuole sopravvivere a tutto, nonostante la tempesta fuori.

Ombra dei miei passi, curatrice dei miei silenzi, coperta del mio cuore, eri l'essere più simile a me mai incontrato, nonostante due specie diverse di appartenenza.

Sai, piccola mia, io non ti ho mai addomesticata. Tu hai addomesticato me, con i tuoi modi impetuosi, con le tue pretese, con le tue fusa, con i tuoi baci puzzolenti di croccantini.

Da quando sei andata via, il mio mondo è cambiato.
E' scesa una nuvola nera che non riesco a mandare via, una coltre di cui non riesco a parlare.

Fuori la tempesta continua ma mi trovo senza di te ad affrontarla.

Non lo so cosa sarà di me, non ho risposte, solo tante paure mentre la gente intorno muta al mutar di stagioni e bandiere, deludente e senza speranze.
Se avessi ancora te...se avessi ancora te.

Me lo chiedo tutti i giorni, reclamando dei sorrisi che non riesco più a fare.

Sai bimba mia...quando un umano nasce, dovrebbero dargli un libretto di istruzioni per prepararsi bene a tutto ciò che dovrà fronteggiare nel corso della vita.
Invece va allo sbaraglio, certo di far bene ma la fregatura è dietro l'angolo, mentre fa bilanci disparati e disperati di tantissimo tempo perso in situazioni, persone, attività che intonano musiche per niente armoniche e, il più delle volte, stonate.

Quando un pezzo di te se ne va, come te lo sei portato via tu da me,  le cose assumono un'altra prospettiva.
"E' solo un gatto".
Questo hanno detto di te.
Vorrei che tu fossi stata solo un gatto ed è difficile spiegare il significato che ha avuto la tua piccola vita nella mia da bipede.

Ho lottato per averti, ho lottato per tenerti, ho lottato per crescerti e ho dovuto cedere alla Morte senza poter più lottare.

Non c'è giorno che io non pensi a te, non c'è notte in cui tu non sia il mio ultimo pensiero prima di chiudere gli occhi.
Perchè la mancanza la sente solo chi resta.

E strugge, e strazia, e non puoi parlarne e non puoi piangere.
Vedi, bimba mia, un bipede deve comportarsi da adulto, come la gente si aspetta. Un adulto non deve cedere mai all'apparenza. Un adulto deve morire dentro per poter avere la pace fuori.

Sorseggio del vino, bimba mia, ascolto musica; cerco di annegare pensieri in un silenzio assordante in cui ormai sono a casa.

Il pezzo di cuore che mi hai portato via spero sia con te ogni giorno.




lunedì 29 febbraio 2016

CAPITOLO 3 - DM: LA TROIA DA LIKE (o TDL)



Colei che elargisce “like” agli uomini, di qualsiasi etnia, religione, sesso, situazione sentimentale (meglio se impegnati).
In India sarebbero considerate sacre.

E non aggiungerò altro a questo capitolo.




domenica 31 gennaio 2016

CAPITOLO 2 - DM: IL SOCIAL NETWORK

La tipica DM Gatta Morta esprime il suo più alto potenziale sul Social Network.
Il suo profilo è tipicamente incentrato sulle “selfies” alle bocce, alla bocca a “muso di gallina”  o ha perennemente il bicchiere in mano facendo finta di essere una gran festaiola.  In realtà il cocktail contiene thè freddo.
I suoi link condivisi riguardano spesso campagne sociali, politiche e animalistiche di cui non capisce l’80% di quel che c’è scritto. Ma pubblicarle fa fashion e quindi perché non imitare gli altri?
Come status indica spesso l’oroscopo di Paolo Fox e sul telefonino ha l’app aggiornata, in modo da tenersi al passo con gli astri (spesso avversi) e su cosa prevedono per la sua triste vita.
La DM da Social Network è quella che nella vita non ha il coraggio di approcciarsi agli uomini, quella che di solito guarda i programmi di Real Time sui matrimoni e gli abiti da sposa, ma sul web diventa una grandissima mangiatrice di uomini. Per la maggiore, di uomini impegnati.
Tiene tendenzialmente sotto controllo qualsiasi post pubblicato da tutti i suoi social friends maschietti, soprattutto l’oggetto dei suoi desideri.
Quasi sempre le fidanzate legittime riscontrano una percentuale altissima di “likes” messa sotto ogni post del proprio fidanzato.
Da qui la nuova definizione di un nuovo genere di personaggio, la DM “ Troia-da-like” (di cui parleremo dopo).
Le fidanzate poi sono oggetto costante di sorveglianza da parte della DM in questione, per trovare falle nella personalità da poter surclassare nei loro sogni - in qualche modo -.
La DM della categoria spesso e volentieri scrive messaggi privati del più e del meno per riuscire a stabilire il contatto con l’uomo in questione, per riuscire ad entrare in confidenza.
Più spesso ancora si fidanza con lui nella sua testa. E lui, ovviamente, non lo sa.
Spesso sono donne sposate in piena crisi da Milf che si buttano sull’uomo più giovane probabilmente stufe del marito - non più prestante - che è diventato noioso. E qui si scade sul ridicolo anche perché i mariti, in caso di vendette, sono raggiungibili su Facebook con la stessa velocità con cui la tizia ha tentato di fare la figa.
Durante ricorrenze e compleanni, è sempre la prima ad elargire auguri altisonanti contententi parole tipo “carissimo” o “è un immenso piacere”, per sottolineare il suo potere virtuale nei confronti della situazione - rivolto soprattutto alla malcapitata fidanzata - .
Solitamente questa DM viene giustificata invocando la buona fede.
Francamente in merito a tale buona fede avrei decisamente molto da ridire.
E, in questo caso, alla Lidl putroppo non vendono materiale per la comparsa del rispetto e della comune decenza.
Peccato.

Ma cari uomini, sappiate che solo una donna riesce a capire un altro esemplare dello stesso genere. Se una fidanzata vi chiede di eliminare una DM, fatelo. Ha sicuramente le sue buone ragioni, nonostante voi non le vediate.